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Progetti

12 Gennaio 2013

1°Convegno per la presentazione del progetto alla cittadiinanza

La giunta comunale insieme all’amministratore dell’associazione ser.a.f. Renato Di Gregorio, la dott.ssa Maria Mancini e le 12 ragazze si sono riuniti presso l’Auditorium comunale di Ausonia il giorno 12 gennaio 2013 dalle ore 17 alle ore 19 per rendere noto ai cittadini il seguente progetto:

 

CAMPUS VIGILI.

Ad aprire il convegno è stato il vice sindaco Benedetto Cardillo che portato i saluti del sindaco Michele Moschetta ed ha sostenuto il bisogno di integrazione all’interno di uno stesso comune, infatti, sostiene che l’amministrazione del comune di ausonia, già dal 2009 ha avvertito la necessità di integrarsi a quei comuni che hanno costituito l’associazione ser.a.f e proprio in questo modo, ha sostenuto, abbiamo avuto la possibilità di sviluppare una serie di progetti importanti ,tra cui anche campus vigili.

L’assessore Antonio Massa ha enumerato i progetti realizzati fino ad ora con l’associazione ser.a.f.  lo sportello unico per le attività produttive (SUAP),  l’ufficio di relazioni con il pubblico (l’URP),  il sito web del comune, il sito web di marketing territoriale a disposizione gratuita per pubblicizzare il territorio e le imprese. Ha inoltre elogiato le 12 ragazze che stanno portando avanti il progetto e ha dato loro un grosso in bocca al lupo e gli ha consigliato inoltre di considerare questo progetto un’ ottima opportunità per crescere  e promuovere il loro territorio e far si che insieme all’associazione ser.a.f. il comune di ausonia può svilupparsi e dare possibilità a tutti i cittadini di vivere in ausonia non dovendo più spostarsi altrove per cercare condizioni migliori.

Importante anche l’intervento dell’assessore alla cultura Vincenzo Noce che ha parlato del progetto sulla memoria della Seconda Guerra Mondiale.

E’ intervenuto anche il professor Renato Di Gregorio che ha portato i saluti del presidente dell’Associazione Ser.a.f. il sig. Domenico Iacovella e ha rassicurato il cittadini presenti al convegno che l’iniziativa non è fine a se stessa ma che insieme alle ragazze stanno lavorando per un progetto che duri nel tempo. . Egli ha detto, inoltre: “migliorare alcuni servizi di base e dotarsi di strumenti tecnologici innovativi per promuovere il territorio è utile sempreché una comunità locale sappia esprimere un “capitale sociale” elevato, una coesione interna e una capacità di accoglienza elevata verso coloro che provengono dall’esterno.  Adesso avremo due banchi di prova impegnativi di fronte: l’accoglienza di coloro che seguiranno il percorso della via Gustav e di coloro che seguiranno la via Francigena. In entrambi i casi avremo a che fare con persone che verranno da tutte le parti del mondo e, se sapremo accoglierli, avremo contribuito al bene dell’umanità e anche ai bisogni di occupazione per i nostri giovani.”

Le ragazze contano di individuare un numero minimo di persone per ogni schiera di cittadini scelti tra i giovani, gli anziani, i docenti e i genitori, e fare con loro un percorso di formazione intervento per individuare le esigenze reali della popolazione che essi rappresentano, così da dare loro un supporto realmente sentito nei cinque mesi che hanno a disposizione per operare sul territorio.

Si presuppone che gli anziani abbiano bisogno di compagnia e assistenza, che i genitori e gli insegnanti abbiano bisogno di conforto nel loro ruolo educativo e che i giovani abbiano bisogno di intravedere prospettive più confortanti per il loro futuro, ma la progettazione partecipata con un gruppo rappresentativo di ciascuna schiera di concittadini  servirà a mettere a fuoco i reali bisogni.

Si conta anche sul fatto che la metodologia della formazione-intervento che verrà utilizzata, e che le ragazze hanno per prima sperimentato su di sé, serva anche a sviluppare una maggiore conoscenza tra le persone e una maggiore autonomia nell’esprimere bisogni collettivi e nel trovare soluzioni di comunità, anziché individuali.

Al termine del convegno i presenti sono stati invitati a degustare, l’olio di “Ad Duo Leones” di Marcello Varone, il pane del forno locale, le olive e il vino dell’Agriturismo “L’orto tra gli Ulivi, proprio per testimoniare l’importanza della valorizzazione  dei  prodotti tipici del territorio.

 

 

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