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Progetti

Ciociaria Oggi - 15 Gennaio 2013

Un progetto di condivisione per valorizzare il paese

AUSONIA- Giovani donne protagoniste in un convegno dell’associazione seraf con la partecipazione dell’amministrazione del Comune di Ausonia che hanno ospitato l’iniziativa presso ’Auditorium del Municipio.

Le promotrici dell’iniziativa contano di individuare un numero minimo di persone per ogni schiera di cittadini scelti tra i giovani, gli anziani, i docenti e i genitori, e fare con loro un percorso di formazione intervento per individuare le esigenze reali della popolazione che essi rappresentano, così da dare loro un supporto realmente sentito nei cinque mesi che hanno a disposizione per operare sul territorio.

Si presuppone che gli anziani abbiano bisogno di compagnia e assistenza, che i genitori e gli insegnanti abbiano bisogno di conforto nel loro ruolo educativo e che i giovani abbiano bisogno di intravedere prospettive più confortanti per il loro futuro, ma la progettazione partecipata con un gruppo rappresentativo di ciascuna schiera di concittadini  servirà a mettere a fuoco i reali bisogni.

Si conta anche sul fatto che la metodologia della formazione-intervento che verrà utilizzata, e che le ragazze hanno per prima sperimentato su di sé, serva anche a sviluppare una maggiore conoscenza tra le persone e una maggiore autonomia nell’esprimere bisogni collettivi e nel trovare soluzioni di comunità, anziché individuali.

“ Da soli non andiamo da nessuna parte” ha sostenuto il vicesindaco Benedetto Cardillo. “Così come bisogna cercare l’integrazione all’interno di uno stesso comune, altrettanto va fatto integrando il proprio Comune con tanti altri. La nostra Amministrazione,  già dal 2007, ha infatti avvertito la necessità di unirci a quei Comuni che hanno costituito l’Associazione dei Comuni SER.A.F.  e proprio in questo modo abbiamo avuto la possibilità di sviluppare una serie di progetti importanti, tra cui anche Campus vigili.”

L’assessore Massa li ha voluti enumerare: lo sportello unico per le attività produttive (il SUAP), l’ufficio di relazioni con il pubblico (l’URP), il sito web istituzionale del Comune, il sito web di marketing territoriale a disposizione gratuita per pubblicizzare il territorio e le imprese, la costituzione del laboratorio di marketing territoriale aperto ai giovani e al resto della comunità ed il progetto Promemo sulla memoria della Seconda Guerra Mondiale.

Il prof. Renato Di Gregorio, che ha seguito la formazione delle ragazze, è intervenuto portando i saluti del presidente dell’Associazione SER.A.F., il sig. Domenico Iacovella, e ha rassicurato il pubblico del fatto che l’iniziativa non fosse fine a se stessa. Egli ha detto: “migliorare alcuni servizi di base e dotarsi di strumenti tecnologici innovativi per promuovere il territorio è utile sempreché una comunità locale sappia esprimere un “capitale sociale” elevato, una coesione interna e una capacità di accoglienza elevata verso coloro che provengono dall’esterno.  Adesso avremo due banchi di prova impegnativi di fronte: l’accoglienza di coloro che seguiranno il percorso della via Gustav e di coloro che seguiranno la via Francigena. In entrambi i casi avremo a che fare con persone che verranno da tutte le parti del mondo e, se sapremo accoglierli, avremo contribuito al bene dell’umanità e anche ai bisogni di occupazione per i nostri giovani.”

L’analisi propedeutica che è stata fatta e che è stata presentata al Convegno dalle ragazze ha mostrato che c’è davvero bisogno del progetto “campus vigili” per migliorare la coesione sociale e l’integrazione culturale, proprio in un momento – ha detto l’assessore Vincenzo Noce – nel quale il peso della crisi economica può ricadere sulle fasce più deboli. “Bisogna aumentare pertanto la capacità di ricezione dei segnali che provengono dalla comunità locale proprio come fanno i sociologi” . Forse bisogna ridurre la propensione che abbiamo di fare proposte e lavorare invece per aumentare la partecipazione affinché le decisioni non cadono dall’alto” .

Le ragazze hanno la consapevolezza delle difficoltà che incontreranno  durante questi 5 mesi di lavoro e dell’impegno che si assumeranno quelle di loro che vorranno continuare a svolgere questo tipo di attività.

Il gruppo delle giovani donne è già in opera, il Comune di Ausonia ha riservato loro una stanza nel palazzo di fronte al municipio e lì ogni giorno ci sarà una di esse per ascoltare i cittadini che vorranno apportare un loro contributo all’iniziativa o esprimere un bisogno che riguardi l’intera comunità. Chi si vuole registrare per partecipare alla prima fase del lavoro, quello della progettazione partecipata può inviare una e-mail all’indirizzo info@associazioneseraf.it .

                                                                                                                                                                                         

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