La chiesa di San Michele Arcangelo sorge sul punto più alto della città, alla sommità del colle, sulle cui pendici è arroccato l’abitato di Ausonia. In pietra bianca, il monumento è il più antico della città sorto tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo su di un preesistente tempio dedicato al culto di Ercole. L’origine pagana è testimoniata dalla presenza di cippi e are raffiguranti il mito di Leda e il cigno, inglobati nei pilastri con funzioni di sostegno. La porta principale e il massiccio campanile esprimono l’ imponenza della basilica, disposta su tre navate divise da pilastri; all'ingresso, sono presenti due are funerarie, usate oggi come acquasantiere. Più volte ristrutturata, oggi si presenta con una facciata dalle pietre ben squadrate e perfettamente concatenate disposte in file orizzontali regolari.